Quale monitor mi consigli?
Questa è una delle domande che mi viene fatta più spesso. Se anche tu stai cercando di capire quale è il migliore monitor per le tue esigenze, continua a leggere perchè ti spiego in parole semplici, come e quale monitor scegliere spaziando da modelli intorno ai 300 euro fino a toccare range di oltre 1000 euro.
Monitor per Fotografia o Grafica?
Dalla risposta a questa domanda dipende quanto andrai a spendere in termini di soldini. Per darti un riferimento, un monitor dedicato al fotoritocco costa in media il doppio rispetto a quello dedicato alla grafica.
Quando quindi pensi di volere un monitor per grafica e fotoritocco, pensaci bene due volte e cerca di capire di cosa hai realmente bisogno.
Come capire di quale soluzione hai bisogno?
Spesso chi fa fotoritocco fa anche grafica ma è anche vero che spesso, chi fa fotografia, stampa le sue foto in casa. In altri casi il fotoritoccatore (che brutta parola, diciamo retoucher che suona più fico), non stampa e non fa grafica.
Insomma, i casi sono davvero vari e come detto sopra, sarà il prezzo a guidare la nostra scelta. Prima di tutto perl ti voglio dare qualche elemento tangibile per poter scegliere in modo sensato e non impulsivo.
La differenza principale tra un monitor dedicato alla grafica e al fotoritocco è lo spazio colore.
Prima di entrare nel dettaglio, ti faccio un esempio:
Perchè una persona che lavora solo con i documenti Excel, ad esempio, non cerca un monitor di alto livello ma si accontenta di uno schermo qualsiasi (o quasi)?
Semplice, perchè quando lavori con Word o Excel, la qualità dei colori che vedi, è indifferente. Quando lavori con la grafica o la fotografia, il colore assume un’aspetto davvero importante.
Ed è qui che entrano in gioco gli spazi colore. Per ora parliamo solo dello spazio sRgb e Adobe Rgb.
sRgb contro Adobe Rgb
In linea di massima, ogni monitor ha lo spazio colore sRgb, di fatti, è lo spazio standard utilizzato per vedere il web o i contenuti a video, da moltissimo tempo. Quello che devi sapere che il tuo monitor può vedere il 100% dello spazio sRgb o magari solo il 40% di esso.
Un monitor da ufficio quindi, di fascia economica, avrà uno spazio colore sRgb del 40% perchè l’accuratezza del colore non è una priorità e un monitor di uno studio grafico dovrà avere dei monitor con il 100% di copertura sRgb perchè l’accuratezza del colore è essenziale.
Lo spazio colore Adobe Rgb invece, è uno spazio colore più esteso, più vicino in qualche modo ai colori che riesce a vedere il nostro occhio (rispetto al sRgb) e ci restituisce “molti più colori”. Se quindi lavoriamo con la fotografia e abbiamo un flusso di lavoro basato sullo spazio colore Adobe Rgb, allora un monitor in grado di visualizzare questi colori, è essenziale.
Tutti i fotografi hanno bisogno dello spazio Adobe Rgb?
La risposta veloce è no, non ne hanno bisogno. Ci sono tantissimi fotografi che pubblicano le loro solo su Instagram e la maggior parte dei dispositivi mobili non è in grado di visualizzare lo spazio colore Adobe Rgb. Avere quindi un flusso di lavoro, basato sullo spazio Adobe Rgb, diventa assolutamente inutile e dispendioso.
Va precisato quindi, che se tu hai un flusso di lavoro complessivo in Adobe Rgb, ma poi pubblichi le tue foto sui social o sul web, equivale a portare la macchina a lavare e poi andare a fare un giro nel fango stile off road.
Non ha nessun senso.
Ha senso impostare il proprio lavoro in Adobe Rgb se sei un professionista e sai che il tuo lavoro verrà finalizzato in Adobe Rgb; intendo dire che il tuo committente/cliente, vuole il file in Adobe Rgb perchè poi verrà stampato in quel modo.
L’acquisto di un monitor Adobe Rgb al 100% quindi, è una forma di investimento professionale, per poter affrontare seriamente ogni tipologia di lavoro e richiesta da parte dei clienti.
In base alla mia esperienza, il 70% dei grafici e fotografi, sceglierà un monitor con il solo spazio sRgb. Il restante 30%, che lavora realmente a livello professionale o vuole entrare seriamente nel settore professionale, opterà per un monitor con anche lo spazio colore Adobe Rgb al 100%.
Tieni presente che lavorare con un monitor Adobe Rgb ti da anche una certa botta di autostima, semplicemente per il fatto che hai davanti un vero gioiello di tecnologia e per il fatto che ora sei davvero pronto per affrontare seriamente, ogni tipo di lavoro.
Attenzione alle percentuali
Prima di consigliarti i modelli dei monitor, fai attenzione alle percentuali dello spazio colore indicati sulle schede dei monitor. Il fatto che un produttore dica che il monitor ha lo spazio sRgb, non vuol dire automaticamente che esso sia del 100%.
Facci caso quando vedi dei notebook molto economici. Spesso lo spazio colore è inferiore al 60% dello spazio colore sRgb. Questo cosa vuol dire? Che ad esempio io che ho lo spazio colore sRgb al 100% vedrò un blu corretto in quello spazio colore, tu che lo hai al 60%, vedrai una tinta leggermente diversa e non corrispondente al vero.
Con ogni probabilità quindi se stampi, vedrai dei colori leggermente diversi da quelli che vedi a monitor.
L’assurdità della perfezione
All’onor del vero, bisogna anche dire che il 70% degli utenti classici, che navigano il web, non hanno dei monitor professionali e spesso, nessuno di questi arriva al 100% dello spazio colore sRgb. In teoria quindi, se pubblichi solo sul web, la precisione maniacale del colore lascia il tempo che trova.
E’ anche vero però che più si va avanti e più gli schermi stanno migliorando e tu, in quanto professionista o aspirante tale, devi assicurarti di avere un hardware dignitoso e in grado di garantire risultati professionali.
Quale misura?
Dipende dallo spazio che hai sulla scrivania. Di base io consiglio sempre un 27 pollici. Per me, è la grandezza ideale in tutto e per tutto. il 24 può essere troppo piccolo, il 32 è decisamente immenso! Ho un 32 a casa e devo girare letteralmente la testa per guardare da una parte all’altra…però beh, fa la sua porca figura!
2k o 4k?
Pura preferenza personale, dipende dalle tue abitudini. C’è chi preferisce il 2K e chi il 4K. Personalmente penso che nell’era dei video in 4K, meglio puntare sul 4K. Capisco che è una spiegazione un pò poco professionale ma è la verità. Ho lavorato per anni su un 2k 27 pollici e mi ci sono trovato benissimo. Ora che ho un 4K, sempre 27, mi ci trovo altrettanto bene.
Proteggi i tuoi occhi
Ultima considerazione, prima di consigliarti i modelli che dovresti scegliere, va fatta circa la sicurezza dei tuoi occhi. Sul mercato ci sono tantissimi monitor ma pochissimi brand pensano agli occhi degli utenti.
Quante ore passi davanti al monitor a fissare i pixel? Se fai il grafico o il retoucher, almeno 8 ore al giorno ce le passi, sicuro…anche di più.
Hai presente la sensazione alla fine della giornata, di quando vuoi staccarti gli occhi e farli riposare in acqua tiepida? Bene, questa fatica può essere evitata o fortemente alleviata con specifiche tecnologie come quella dei monitor BenQ, chiamata Eye Care e Flickr Free.
La prima volta che ho provato i monitor BenQ con a bordo questa tecnologia ho sentito la differenza praticamente subito: una brillantezza del colore pazzesca, nitidezza impressionante ma allo stesso tempo nessun affaticamento per gli occhi…anzi, sentivo che i miei occhi si stessero rilassando.
Ancora oggi dopo 5 anni di lavoro coi monitor BenQ, sento questo effetto quasi magico e tutti coloro a cui ho consigliato questi monitor, si sono trovati benissimo e mi ringraziano.
Quale è il monitor ideale quindi?
Se hai letto fino a qui, immaginerai che ti consiglio i monitor della casa BenQ. Io stesso uso questi monitor e quindi, non posso che consigliarli. Come sai, consiglio solo quello che uso io in prima persona…altrimenti, avrebbe poco senso e non sarei coerente.
Andiamo al punto…tralascio le specifiche tecniche, se ti va poi te le studi da vero nerd.
Sei un fotografo e hai esigenze professionali?
Ti consiglio il BenQ Sw271, 27 pollici 4K, top gamma con tanto di connessione diretta Usb-C al tuo MacBook Pro o anche MacBook Air. Figata meravigliosa. Monitor a 10 bit. Hdr con Calibrazione Hardware. Bordi ultra sottili.
Se vuoi scendere un pochino di prezzo, ti consiglio il BenQ Sw270C. Molto simile a quello indicato sopra ma di base è un 2k e non un 4K. L’ho provato per 3 mesi ed è una vera gioia per gli occhi.
Questi modelli si trovano anche nelle varianti 24 e 32 pollici. A proposito del 32 pollici ti segnalo una bestia di monitor che ha una particolarità: ha una tecnologia innovativa di sincronizzazione del colore della carta per simulare l’effetto di stampa fotografica sullo schermo. Parliamo del BenQ Sw321C ed è ovviamente dedicato ai professionisti della fotografia e della stampa.
Sei un grafico?
Se sei in questa sezione, è evidente che non ti serve lo spazio colore Adobe Rgb e quindi, beato te, risparmi la metà rispetto ai modelli sopra citati ma prima ti presento il top di gamma, il sogno di ogni graphic designer, il re e la regina messi insieme, dal punto di vista del design e della tecnologia.
Ti presento il BenQ Pd2720U. Uno spettacolo puro da ogni punto di vista. Possiedo questo monitor personalmente e lo amo alla follia. Monitor per designer da 27 pollici UHD 4K, display P3 con tanto di Thunderbolt 3.
Capisci di cosa parlo? Ne stiamo ancora a parlare? Follia pura. Troppo fico.
Tuttavia visto il prezzo, la maggior parte dei grafici sceglierà una soluzione meno impegnativa ed è qui che entra in gioco lo splendido BenQ PD2700U, 4K, 100% Rec.709 e spazio colore sRGB con tecnologia IPS.
Se tuttavia, le finanze sono toranne, e i bordi non devono essere ultra sottilissimi, puoi optare per un validissimo BenQ Pd2700Q ma dal design leggermente meno moderno.
Per finire mi sento di segnalare anche la versione da 25 pollici, una buona soluzione per chi ha meno spazio sulla scrivania. Si tratta del PD2500Q dai bordi ultra sottili con risoluzione 2K QHD Certificato Technicolor, 100% sRGB e Rec. 709, con varie modalità: Darkroom, CAD/CAM e Animation.
Conclusioni
Prima di tutto quindi cerca di capire se ti serve un monitor per grafica per fotografia. Se optare quindi per i modelli solo sRgb o sRgb e Adobe Rgb. Fatta questa importante distinzione, devi capire che dimensione, in termini di pollici vuoi. In genere, io consiglio sempre il 27.
A questo punto non ti resta che scegliere dalla lista qui sopra, il monitor più vicino al tuo budget.
Noterai che sono tutti monitor BenQ. Il motivo è che io uso solo questi ormai da 5 anni. Prima ho usato anche altri marchi ma nessuno mi ha lasciato il segno come BenQ. Vuoi per la tecnologia di protezione occhi, vuoi per la qualità del colore e la costruzione generale.
Ho consigliato questi monitor negli ultimi 5 anni a moltissime persone e tutti, nessuno escluso, mi ringraziano ancora oggi. Fai la tua scelta e credimi, i tuoi occhi ti ringrazieranno.
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